Lunetta è un quartiere satellite costruito negli anni settanta per soddisfare la richiesta abitativa legata all’adiacente polo industriale. Il quartiere risulta abitato, con una combinazione di villette con giardino, case a schiera di vecchia e nuova edificazione, e case in linea definite da un caratteristico schema tipologico a grande corte centrale. Per quanto riguarda il censimento dell’abbandono è stato rilevato un alto numero di cantieri, che causano la discontinuità del tessuto urbano e creano dei vuoti, bui e degradati, utilizzati spesso come discariche a cielo aperto per la cattiva abitudine di abbandonare spazzature.  Sono state rilevate un gran numero di abitazioni vuote, alcune anche in porzioni di complessi nuovi, mai terminati, dove si concentrano situazioni di disagio e di utilizzo illegale, pericolosi anche per chi tenta la messa in sicurezza dei cantieri. 

La percezione di degrado è data anche dalle aree verdi inaccessibili, non curate e sprovviste di illuminazione, che trasmettono una sensazione di incuria e abbandono. Lungo il portico della stecca che si affaccia alla piazza dove insisteva la piastra vi sono molti negozi sfitti e chiusi, tranne qualche eccezione. Negli edifici a corte centrale la cura del cortile e del verde è buona nei casi in cui la corte ha una gestione collettiva condominiale e sistemi di chiusura verso l’esterno, mentre nei casi in cui la corte è aperta la percezione è di uno spazio non curato e insicuro.