Il censimento dell’abbandono del Comune di Mantova è stato realizzato grazie all’iniziale collaborazione degli studenti del Laboratorio Tematico Opzionale di “Fare Paesaggio” A.A. 2013-2014 del Politecnico di Milano Sede di Mantova.

I dati inizialmente raccolti sono stati poi rielaborati e presentati alla popolazione durante la mostra tenutasi dal 16 al 26 aprile 2015 nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Mantova.

Il materiale presentato durante la mostra, è stato successivamente aggiornato grazie alle indicazioni segnalate da parte dei cittadini durante il periodo dell’esposizione e, in seguito, sulla base di ulteriori verifiche. Il materiale oggi disponibile è aggiornato al luglio 2015  e viene messo a disposizione di altri contributi (vedi “contattici”) 

 

Come leggere il Censimento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il censimento dell’abbandono è composto da una mappa geo referenziata del Comune di Mantova sulla quale sono state mappate tutte quelle aree ritenute abbandonate (unità di abbandono) che vengono identificate grazie ad un numero.

La legenda ha un doppio significato: identifica la destinazione d’uso dell’unità e il suo livello di abbandono.

La città di Mantova è stata suddivisa in zone: per ognuna di essere è stata riproposta la relativa porzione di mappa ad una scala inferiore, accompagnata da una descrizione e da documentazione fotografica relativa alle unità insediative e/o areali ritenute più significative.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I risultati del Censimento

Il numero totale di unità censite è pari a 689, per una superficie complessiva di 3.463.415 metri quadrati, di cui 1.076.827 sono le superfici dei lotti costruite, e 2.386.588 sono le superfici non coperte o non costruite.

La categoria di cui sono state individuate il maggior numero di unità è quella delle attività commerciali e terziarie, cioè negozi e uffici; la maggiore superficie è rappresentata dalla categoria degli ex immobili industriali, pari a 853.828 metri quadrati, seguita dalla superficie dei cantieri sospesi e interrotti, pari a 202.653 mq.

Inoltre, sono numerose le aree verdi trascurate, recintate e inaccessibili, che non sono valorizzate. Sono aree con un grande potenziale di percezione visiva e di uso pubblico.