Il censimento del centro storico è stato diviso in due parti, Centro A e Centro B, per facilitare la raccolta del numero rilevante delle unità presenti. In queste aree si registra il maggior numero di unità abbandonate, data la densità del costruito e l’alto numero di negozi sfitti.  Per la porzione sopra il Rio (Centro A) il totale delle unità censite è pari a 140, di cui 64 corrispondenti alla categoria del commerciale sfitto, negozi e uffici, 59 residenze, 6 manufatti storici ed edifici pubblici.  Particolarmente rilevante risulta la presenza di negozi sfitti e quello di residenze private storiche in stato di abbandono, alcune delle quali di grande pregio, come ad esempio Palazzo Cavriani, che conta una superficie coperta di 1.970 mq e 2.100 mq di parco privato.  Un altro immobile sfitto di grande potenzialità è l’edificio pubblico sito vicino alla stazione: è la struttura fascista del G.I.L, Casa della Gioventù Italiana del Littorio, che ha ospitato fino al 2000 l’Istituto Bonomi. Da allora l’edificio è in stato d’abbandono, anche se  sono già stati sviluppati diversi progetti e studi per ospitare un  ostello per studenti.