L’area si estende a Sud del centro storico e presenta fenomeni con caratteri molto eterogenei. Molte sono le tracce dell’antico assetto che cingeva la città. Tra queste: il corso del Paiolo, l’abbassamento del terreno dato dalla presenza del paleo alveo e l’andamento della strada Trincerone che segue il percorso delle antiche mura militari della città. Questi elementi, unitamente al tratto della ferrovia a nord, della strada statale e del più recente tracciato della tangenziale a Sud, fanno sì che l’area appaia isolata rispetto al suo intorno.  Tra gli edifici abbandonati si possono notare alcune cascine diroccate, con crolli della copertura e delle murature ed invase dalla vegetazione; altri edifici residenziali abbandonati. In particolare, si distinguono due complessi di nuova edificazione nella parte immediatamente a Sud-Est del quartiere abitato: sono due nuove lottizzazioni, delle quali una sola è stata conclusa ma rimane in minima parte occupata da residenti, mentre l’altra comprende quattro palazzine il cui cantiere, fermo da alcuni anni, già presenta il deperimento connesso all’azione degli agenti atmosferici.  Inoltre, si riscontrano: numerose aree verdi in grave stato di abbandono, che generano uno spazio poco sicuro e malsano; un piccolo accampamento nomade, situato tra la cava e l’area agricola, non attrezzato e abusivo; un’ampia area industriale in stato di abbandono e grande spreco di spazio adibito a deposito di materiali edili; un percorso ciclabile su strada Trincerone interrotto con degli sbarramenti che impediscono il passaggio agevole agli stessi ciclisti. Rimangono le iniziative, spesso interrotte, di organizzare qualche area a orti urbani.