Gambarara e Colle Aperto sono le aree che insistono lungo assi stradali molto trafficati; a Nord sono confinanti con il canale diversivo, lungo il quale corrono percorsi ciclopedonali, purtroppo poco frequentati e mal mantenuti, talvolta in stato di degrado e con la presenza piccole discariche abusive. Nel quartiere sono presenti parecchi capannoni industriali, molti dei quali in stato di abbandono e da  bonificare per la presenza di eternit e amianto sulle coperture.  Segnaliamo i più rilevanti:

- Cantiere di edificio a due piani mai concluso, alle porte della città, così evidente e angosciante da essere rinominato “il Magone”;

- Cantiere per area commerciale, due capannoni per un totale coperto di 10.000 mq, cantiere mai concluso (mancano totalmente gli infissi e le porte); sul fronte sono stati ricavati dei parcheggi in cemento, totalmente inutilizzati, per un totale di 26.000 mq;

- L’ex Mercato Ortofrutticolo, un edificio, protetto dalla sovrintendenza per il pregio architettonico, costituito da due ampi capannoni, una palazzina per uffici e un ampio spazio esterno. Purtroppo il tetto è costruito in amianto e il sito aspetta da anni la bonifica;

- Un cantiere per edilizia pubblica, oggi un vuoto urbano e fonte di grande disagio.